dalla provincia di Venezia fino a toccare gran parte del Veneto e dell'Emilia Romagna.
Derattizzare significa bonificare e mantenere tale un’area ben definita dalla presenza di roditori molesti. Per farlo si usano esche avvelenate diverse per principio attivo, colore, forma e struttura. L’uso sconsiderato di massicce e mal distribuite quantità di esche topicide, significa inquinare e rendere pericolosa un’area e, quasi mai, porta all’eliminazione del problema. Infatti, distribuire veleno con attrattivo alimentare, che richiama altri roditori a volte no target (scoiattoli, ricci, ...), in modo non corretto senza le dovute precauzioni, sortisce l’effetto inverso, in altre parole, quello di rendere insicuro l’ambiente in cui viviamo. E’ per questo che si rende necessaria la figura professionale del Tecnico Disinfestatore. La sua preparazione, infatti, gli consente di scegliere il derattizzante più adatto secondo la situazione e di posizionarlo nella maniera più opportuna, così da ottenere i risultati migliori in tutta sicurezza.
Il costo di tale servizio è pari al costo di un comune prodotto derattizzante al quale però, è aggiunta la tranquillità della massima libertà di movimento e la certezza di un servizio ineccepibile.
L’approccio è importante nel controllo di questi roditori
CONTROLLO: Ossia l’accurata ispezione dell’ambiente. In particolare sono focalizzati alcuni fattori come: l’estensione delle zone, i punti d’ingresso dei ratti, la presenza di cibo ed acqua essenziali all’animale, le tracce visibili e tutti i possibili nascondigli.
TRATTAMENTO: Il trattamento si esegue con l’uso adeguato di esche, particolarmente aromatizzate, racchiuse in contenitori, in grado di attirare fortemente i roditori. L’appetibilità dell’esca ed il posizionamento corretto degli erogatori garantiscono un elevatissimo grado di successo.
MONITORAGGIO: Assieme al trattamento, viene effettuato un monitoraggio completo dell’area interessata per sondare l’eventuale permanenza di roditori.
Attraverso l’impiego di sistemi idonei, si ottiene la verifica definitiva dei risultati in modo da escludere la possibilità di successiva infestazione.
PROGRESS INTERVENTO DI DERATTIZZAZIONE
1. posa degli erogatori d’esca
2. verifica e controllo dell’area trattata
3. ritiro degli erogatori e delle eventuali carcasse.
I.S.E è provvista di regolare autorizzazione all’asporto di rifiuti sanitari, pertanto, le carcasse sono periodicamente smaltite presso un impianto d’incenerimento autorizzato.
Durante il primo sopralluogo sono fornite al cliente le schede tecniche dei prodotti utilizzati e una planimetria in cui sono evidenziate le posizioni degli erogatori.
Ad ogni sopralluogo viene stilato un dettagliato rapporto su quanto svolto durante la visita
Lunghezza fino a 25 cm (con coda di 22 cm). Robusto e massiccio, poco slanciato, orecchie corte, mantello grigio-marrone. E’ considerata la specie più pericolosa come potenziale vettore di malattie e di contaminazione di derrate alimentari, a causa degli ambienti visitati
Lunghezza ca 20-23 cm (con coda di 22-25 cm). Testa grossa con muso appuntito, occhi grandi sporgenti, orecchie lunghe. Il danno che provoca deriva dalla distruzione delle derrate e dall’inquinamento che consegue alla contaminazione con escrementi, potenziali vettori di malattie
Lunghezza fino a 12 cm, (con coda di 11 cm). Muso piccolo e appuntito, lunghi baffi, occhi rotondi, orecchie sottili. A differenza delle altre specie, raramente è veicolo di epidemie e, peraltro, è distruttore di insetti e blatte
I.S.E. utilizza solo prodotti di prima scelta e si avvale delle più moderne tecniche di derattizzazione, al fine di garantire sempre la soddisfazione del cliente nel pieno rispetto della sicurezza personale e ambientale.
PRODOTTI E METODI
EKO1000 è indicata al 1° posto come soluzione al problema, nell’ambito delle metodologie H.A.C.C.P. (Hazard Analisys Critical Control Points).
Perchè sapere dove, quanto e quando un topo mangia o fa la nidiata, permette di scegliere il derattizzante più adatto (ad esempio, un derattizzante con granaglia è indicato per il Mus Musculus in quanto vegetariano e non uno alla carne).
Perché, a seconda della situazione, del luogo e del momento, sarà utilizzato il prodotto più idoneo e non nocivo alle specie non interessate.
Per offrire un servizio nella più totale sicurezza e con le più moderne tecniche di derattizzazione presenti nel mercato.
I topi distruggono i prodotti alimentari mangiando o semplicemente inquinando alimenti.
L’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità ha effettuato studi che dimostrano, come in tutto il mondo, circa 33 milioni di tonnellate l’anno d’alimenti sono avariati dai topi.
In un anno, un singolo topo è in grado di mangiare da 12 a 28 Kg d’alimenti, contagiandone nel contempo almeno altri 150 Kg.
Nel luogo in cui sosta, inoltre, inquina pesantemente l’ambiente lasciando tracce di urina ed escrementi che provocano molte malattie, tra cui alcune veramente gravi, quali la peste, la leptospirosi, salmonelle, colera, tifo, rabbia, dermatofilosi, TBC ed altro ancora.
Danni Diretti: a imballaggi, alimenti, legno, porte, pareti, impianti elettrici ecc.
Danni Indiretti: portatori di germi di malattie infettive (leptospirosi, colera, lebbra, tifo murino, tubercolosi, salmonellosi).