Trattamenti mirati con studio e progettazione del piano d'attacco, al minor impatto possibile
La I.S.E.Srl è in grado di fornire consulenze specifiche e tecnologie appropriate per la lotta contro tutti i tipi di tarli che attaccano le strutture in legno. Grazie all’esperienza maturata in ambienti di notevole pregio siamo in grado di garantire i risultati dei trattamenti per oltre 10 anni. I prodotti impiegati sono a bassa tossicità, inodori e non macchiano le superfici con cui vengono a contatto. I nostri tecnici sono a disposizione per effettuare sopralluoghi su tutto il territorio nazionale
Utilizziamo i seguenti sistemi di trattamento:
Attacca diversi tipi di legni: robinia, faggio, cerro, pioppo, noce e castagno. Viene considerato tra i tarli più pericolosi per il legno strutturale. Le larve, infatti, scavano gallerie di notevole dimensione, raggiungendo anche il centro della sezione delle travi. In caso di infestazione elevata l’indebolimento della struttura portante è tale da far crollare il tetto o il soffitto.
Conoscendo la vita del tarlo si capisce facilmente quale danno soprattutto economico possa causare questo piccolo insetto una volta che sia penetrato all’interno di mobili, sedie, cornici, finestre, stipiti di porte, ma anche travature o pavimenti. Le strutture su cui l’animale lavora anche per anni vengono rese fragili dall’innumerevole quantità di gallerie e di spazi che all’esterno non risultano visibili.
La presenza dell’infestante può essere rilevata, quando ormai l’infestazione è molto diffusa, o dalla polverina finissima trovata sotto i mobili di casa e dell’ufficio o, sebbene raro, dalle punture fastidiosissime che ci vengono inflitte dall’acaro del tarlo.
E’ un piccolissimo artropode, imparentato con le zecche. Quando non trova sufficienti insetti xilofagi da parassitare si rivolge all’uomo. Le sue punture provocano sulla pelle delle vescichette che danno un forte prurito
I fori che notiamo sul legno sono quelli di uscita del tarlo, non di ingresso!